Creare una rete, che coinvolga pubblico privato, istituzioni, volontariato. E' questo il futuro della sanità sammarinese che raccoglie da subito il riconoscimento dei relatori; Rafforzare e implementare le sinergie con i territori limitrofi, Marche, Romagna, Bologna. Le sfide per il futuro partono da un comun denominatore: la sostenibilità del sistema salute. Si guarda al bisogno della persona, ma bisogna affrontare emergenze contingenti: l'invecchiamento della popolazione e la carenza di professionisti. Si prospettano sinergie sempre più forti non solo con l'Emilia Romagna, ma anche con le Marche.
La politica, nelle parole del segretario Franco Santi, deve essere capace di raccogliere quei processi di cambiamento per coinvolgere in maniera pro attiva le persone e le comunità, stimolando relazioni consapevoli con obiettivi condivisi. Partendo da una realtà, che è l'Istituto sicurezza Sociale, ricorda il Dg Andrea Gualtieri, baluardo del 1955 di un welfare universalistico, unico al mondo.
l'Iss lavora al piano organizzativo e raccoglie gli spunti emersi dalla giornata di confronto
Nel servizio Marcello Tonini, Direttore Generale Azienda Usl Romagna; Filippo Masera, Dirigente mobilità sanitaria e Area Extra ospedaliera Marche e Mara Morini, Direttore Attività Sanitarie e Sociosanitarie Iss
