"Libertà di scelta" nelle vaccinazioni, le richieste del Coprav davanti ai cittadini

Gli obiettori del Coprav, quando parlano con i giornalisti, tengono a precisare un aspetto: “Non siamo contro i vaccini, ma per la libertà di scelta dei genitori” di sottoporre o meno i figli alle somministrazioni. Una posizione che hanno mantenuto anche ieri sera nel corso di un'assemblea a Domagnano. All'incontro - al quale hanno partecipato medici, esperti e cittadini - il comitato ha fatto conoscere le sue proposte di modifica alla legge del 1995 che disciplina le vaccinazioni.

Prima di tutto, spiegano, è necessario eliminare l'assicurazione per responsabilità civile nel caso in cui si contagino altre persone, perché, proseguono, sarebbe impossibile individuare con certezza chi abbia trasmesso una malattia. Al contrario, la richiesta è di riconoscere un risarcimento al paziente che abbia subito danni dopo essere stato vaccinato. E i libretti, in base alle richieste, dovrebbero riportare il lotto del medicinale utilizzato. L'attenzione dei relatori si è poi spostata sui dati: è importante avere statistiche e studi epidemiologici ad hoc.

L'obiettivo del Coprav è di rendere i genitori indipendenti da calendari prestabiliti, così da poter vaccinare il bambino solo se necessario e tenendo conto della storia familiare. Nell'agenda del segretario di Stato alla Sanità, Franco Santi, è stato fissato l'incontro con gli obiettori, il 7 febbraio. “Nessun problema a collaborare - ha dichiarato Santi, raggiunto al telefono – siamo pronti a ragionare insieme su tutti i temi”.

Mauro Torresi

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