Logo San Marino RTV

Linea ferroviaria Adriatica: caos nel fine settimana

6 lug 2011
"Scene di panico, svenimenti, porte dei treni che non si chiudono”. Da cinque domeniche è sempre la stessa storia lungo la linea ferroviaria Adriatica. Motivo? “Convogli straripanti di passeggeri – accusa la Lega Nord - per via della soppressione dei servizi Eurostar per Milano”. “I treni regionali Ancona - Piacenza - spiega il capogruppo leghista Roberto Zaffini - devono sobbarcarsi il traffico improprio dei passeggeri diretti a Milano, che arrivano fino a Bologna per poi proseguire con il Frecciarossa”. Partono, dunque, zeppi dalle stazioni delle Marche, e a Cattolica non ci sono già più posti a sedere, ma solo in piedi. A Riccione e a Rimini, poi, nella fascia oraria 16.00 - 20.00, “scatta l’assalto a ogni tipo di treno”. Risultato: il caos totale e di conseguenza la penalizzazione delle regioni Emilia Romagna e Marche. Per il Carroccio la colpa è unicamente di Trenitalia, responsabile – dicono - di aver tagliato 2.500 posti sui treni festivi a lunga percorrenza e di non voler istituire servizi ad alta velocità tra l’Adriatica e Milano”. L’azienda - da noi contattata - per il momento preferisce non replicare, limitandosi soltanto a chiarire che i numeri forniti dal Carroccio non sono corretti.

s.p.

Riproduzione riservata ©