Lolli: fitti contatti con la Libia per l'estradizione

Lolli: fitti contatti con la Libia per l'estradizione.
Ed ora la clamorosa vicenda di Giulio Lolli: il patron della Rimini Yacht nei guai per una maxi-truffa, fuggito in Libia e poi incarcerato a Tripoli, dove – nei mesi convulsi della guerra civile – sarebbe tornato in libertà per poi unirsi ai ribelli anti-Gheddafi. Le autorità giudiziarie che si occupano dei due filoni dell’inchiesta, quello bolognese e quello riminese, sono state informate dall’Interpol della nuova situazione. Probabile – ora - un celere contatto con la magistratura e la polizia libica per ottenere l’estradizione, alla quale Lolli si è opposto. Proprio su questa opposizione dovrà pronunciarsi la Corte suprema libica nei prossimi giorni.

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy