L'ondata di maltempo sta coinvolgendo anche la Cisgiordania con le autorità municipali palestinesi hanno proclamato lo stato di allerta. In via precauzionale, molte scuole hanno chiuso i battenti e hanno chiesto ai genitori di tenere i bambini in casa. Molte scuole sono chiuse peraltro anche a Gaza dove fonti locali parlano di una atmosfera come un "coprifuoco" per le strade della citta', rimaste oggi deserte perchè' spazzate da forti venti e da una pioggia insistente. Ma la pioggia, aggiungono fonti locali, e' vista peraltro come una benedizione da parte degli strati più umili della popolazione che hanno provveduto a disporre suitetti delle abitazioni contenitori di varie grandezze per raccogliere la maggiore quantità possibile di acqua piovana. L'acqua che viene erogata dai rubinetti e' infatti razionata e di cattiva qualità. Anche se nelle strade di Gaza provoca allagamenti e danni, l'acqua piovana rappresenta, secondo fonti locali, un indubbio sollievo per le famiglie piu' bisognose.
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