Maltempo: Parigi in ginocchio; situazione grave in Germania

In varie regioni d'Europa questo inizio giugno sarà ricordato come uno dei peggiori di sempre, a livello meteo. Giorni di nubifragi incessanti hanno letteralmente paralizzato Parigi, dove la piena della Senna – la più grave, da 35 anni a questa parte - continua a fare paura. In città prosegue lo stato di massima allerta, e le autorità sono state costrette a chiudere la Biblioteca Nazionale, il Musée D’Orsay e il Louvre. Il piano di evacuazione è iniziato giovedì sera, con lo spostamento di 150mila tra statue, dipinti e oggetti preziosi. Fortunatamente il livello della Senna, nelle ultime ore, è iniziato a scendere; ma la piena si è spostata altrove. Preoccupa la situazione nella Loira. “Per il ritorno alla normalità ci vorrà tempo”, ha affermato il premier Manuel Valls, che ha annunciato il bilancio provvisorio delle alluvioni in Francia: 4 morti, 24 feriti e 20.000 persone evacuate. Si parla di danni per 600 milioni di euro. Peggio, se possibile, è andata in Germania, dove a perdere la vita nelle inondazioni sono state 11 persone. Saliti a 71 – nel frattempo - i feriti da un fulmine che la scorsa notte si è abbattuto su un concerto. La Baviera il land più colpito. La polizia, in una casa nel piccolo paesino di Simbach-am-Inn, ha trovato i corpi di quattro donne: non avevano fatto in tempo a fuggire. Due morti anche in Romania, uno in Belgio. E non sono mancati problemi in Italia. Un fulmine ha colpito un palazzo di Venezia provocando un incendio. Quattro persone sono state accompagnate per accertamenti in ospedale. A Chioggia una tromba d'aria, in mare, ha provocato danni alla spiaggia e a due campeggi.

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