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Mano regie trafugate: al via il processo

8 dic 2004
Mano regie trafugate: al via il processo
Malversazione, abuso d’autorità e omissione d’atti d’ufficio, questi i capi d’imputazione per Daniela Forcellini, 55 anni, ex ufficiale giudiziario del Tribunale, accusata di essersi appropriata dei soldi derivanti dalle procedure di mano regia, per un totale di 185mila euro, e di esserseli giocati al lotto. Imputata anche Barbara Montanari, cancelliere e all’epoca dei fatti diretto superiore della Forcellini, per omissione d’atti d’ufficio. Oggi la prima giornata d’udienza, dinnanzi al Commissario della Legge Vittorio Ceccarini che ha già fissato il calendario delle prossime udienze: lunedì 13 e venerdì 17 dicembre saranno ascoltati gli oltre 20 testimoni mentre la discussione finale è stata fissata al 12 gennaio. Oggi in aula hanno deposto i due periti, quello d’ufficio professor Luberto e il perito di parte, professor Reggiani, che hanno redatto distinte perizie. Da queste e dalla deposizione che l’imputata, difesa dagli avvocati Maria e Lucia Selva, rilasciò all’epoca, emerge che l’episodio scatenante avvenne nel 2002, quando l’allora ufficiale giudiziario, di ritorno da una riscossione di mano regia pari a 70 milioni di lire, aveva dimenticato la busta contenente i soldi sul tetto della sua automobile, e li aveva così smarriti. Da quel momento erano iniziate le distrazioni di mano regia. E’ altresì emerso come la donna giocasse al gioco del lotto già da parecchi anni, e su questo contasse per rifarsi dei soldi perduti. Molto meno grave la posizione di Barbara Montanari, a lei vengono infatti imputati solo 10 casi di mancati verbali per altrettante riscossioni, ma in questi casi i soldi erano poi stati realmente riscossi e girati alle casse dello Stato. L’Eccellentissima Camera si è costituita parte civile, così come alcuni privati che avevano versato quanto dovuto senza sapere che le somme non sarebbero mai arrivate a destinazione.

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