Meeting Rimini, Papa e Mattarella: "Persona fondamento delle comunità"

“Il pericolo della negazione dell'identità e della dignità umana”, nelle parole del Papa. “La sfida per le democrazie nel rispondere ai drammi del nostro tempo” - su tutti, quello dei migranti – nel messaggio di Sergio Mattarella. Scrivono al Meeting di Rimini, alla vigila dell'edizione che chiama a riflettere sulle domande del cuore dell'uomo. Dal Papa l'allarme, “contro una colonizzazione ideologica che riduce la percezione dei bisogni autentici, guasta il cuore con proposte alienanti e che spengono la sete di Dio”.
Parte dal tema del Meeting anche il Presidente Mattarella, “dal bisogno di verità che sospinge – dice – le nostre energie spirituali e sociali”. La persona come fondamento della comunità e dello Stato; la libertà e i diritti quale base di ogni ordinamento: 'L'umanità che mostreremo nell'accogliere i profughi, l'intelligenza con cui affronteremo i fenomeni migratori, la fermezza con cui combatteremo i trafficanti di essere umani mostreranno al mondo la qualità della vita democratica'. E mette in guardia: “Il terrorismo, alimentato da fanatiche distorsioni della fede in Dio - aggiunge – introduce i germi di una terza guerra mondiale”. E proprio su questo l'incontro che inaugura la XXXVI edizione del Meeting: “Religioni parte della soluzione, non il problema”, con rappresentanti delle tre fedi monoteiste a confronto.

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