Mentre si studia la Notte Rosa del futuro i sindaci delle città coinvolte si incontrano a Rimini

La cronaca ha segnato questa Notte Rosa. Il bilancio non può prescindere dalla morte del 22enne Vadim Piccione ritrovato nel canale del Marano che ha acceso i riflettori sul connubio tra giovani e alcol. Pericoloso e diffuso. Resta un evento calamita per i giovani che ha generato 250mila le visite sul sito dedicato all'evento. I sindaci della riviera, spente le luci, si sono incontrati per fare il punto. Tutti d'accordo sul fatto che per un appuntamento che richiama centinaia di migliaia di persone sia fisiologica qualche criticità. Le città, hanno ribadito i sindaci, erano comunque sotto controllo e non certo assediate da chi cercava lo sballo. Se la forza della Notte Rosa è quella di essere un evento di sistema che coinvolge l'intera riviera allora allo stesso modo si devono affrontare i nodi.
Meno problemi si sono verificati nelle realtà più piccole come Misano o Bellaria. "La Notte Rosa rimane un evento intoccabile - sottolinea Patrizia Rinaldis dell'Aia - non tanto per le presenze ma soprattutto per l'impatto mediatico. Servono altri eventi di sistema". Intanto si lavora già per il 2013 e il comune di Rimini ha istituito un tavolo di lavoro sui grandi eventi.

Valentina Antonioli

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