Essere We Free significa essere liberi da ogni dipendenza.
È il messaggio della Comunità di San Patrignano in occasione del decimo We Free Days, giornate di forum, incontri e spettacoli dedicati alla prevenzione e all'approfondimento di tematiche relative alla tossicodipendenza e al disagio sociale giovanile. Un messaggio che è stato urlato a gran voce anche dagli oltre 1500 studenti arrivati da tutta Italia per assistere alle testimonianze dei loro coetanei. Ma anche partecipare in prima persona unendo i pezzi di un enorme puzzle per valorizzare la bellezza di una vita libera dalle droghe
Ad aprire la seconda ed ultima giornata il saluto e il messaggio del Ministro dell'Istruzione, Valeria Fedeli, prima dello spettacolo teatrale "Lo specchio".
In seguito ha poi partecipato al dibattito "Prove di adolescenza tra diversità e omologazione" in cui
sono state affrontate importanti tematiche: poli-dipendenze, percezione del rischio e politiche di prevenzione.
Nella giornata di ieri si è parlato degli effetti spesso sottovalutati delle droghe e di educazione, riflettendo sulle necessità di costruire un sistema di sinergie tra le figure educative.
Mentre questo pomeriggio si sono svolti incontri con gli studenti e workshop interattivi con organizzazioni provenienti da Germania, Inghilterra, Portogallo e Olanda.
Nelle stradine della comunità poi salta all'occhio un colorato muro su cui è stato scritto: “Il mondo che vorrei dipende da noi” simbolo di una lotta contro i grigi muri dell'indifferenza.
In video l'intervista al Ministro Valeria Fedeli e al Presidente della Comunità San Patrignano, Antonio Tinelli di Silvia Sacchi
Silvia Sacchi
È il messaggio della Comunità di San Patrignano in occasione del decimo We Free Days, giornate di forum, incontri e spettacoli dedicati alla prevenzione e all'approfondimento di tematiche relative alla tossicodipendenza e al disagio sociale giovanile. Un messaggio che è stato urlato a gran voce anche dagli oltre 1500 studenti arrivati da tutta Italia per assistere alle testimonianze dei loro coetanei. Ma anche partecipare in prima persona unendo i pezzi di un enorme puzzle per valorizzare la bellezza di una vita libera dalle droghe
Ad aprire la seconda ed ultima giornata il saluto e il messaggio del Ministro dell'Istruzione, Valeria Fedeli, prima dello spettacolo teatrale "Lo specchio".
In seguito ha poi partecipato al dibattito "Prove di adolescenza tra diversità e omologazione" in cui
sono state affrontate importanti tematiche: poli-dipendenze, percezione del rischio e politiche di prevenzione.
Nella giornata di ieri si è parlato degli effetti spesso sottovalutati delle droghe e di educazione, riflettendo sulle necessità di costruire un sistema di sinergie tra le figure educative.
Mentre questo pomeriggio si sono svolti incontri con gli studenti e workshop interattivi con organizzazioni provenienti da Germania, Inghilterra, Portogallo e Olanda.
Nelle stradine della comunità poi salta all'occhio un colorato muro su cui è stato scritto: “Il mondo che vorrei dipende da noi” simbolo di una lotta contro i grigi muri dell'indifferenza.
In video l'intervista al Ministro Valeria Fedeli e al Presidente della Comunità San Patrignano, Antonio Tinelli di Silvia Sacchi
Silvia Sacchi
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