Minori o persone disabili in quarantena, con il nuovo decreto arriva congedo parentale

Tra le misure previsto dal nuovo decreto il permesso parentale straordinario, che risponde all'attualità di alcune esigenze

Quali tutele per chi ha in casa, in quarantena, un bambino o una persona che ha bisogno di assistenza? Il problema è diffuso tra i lavoratori in questa cosiddetta seconda ondata, in cui aziende e uffici sono regolarmente aperti. Una prima risposta, che avrà presto un secondo atto normativo specifico, arriva con il nuovo decreto. Si tratta di un permesso parentale straordinario pensato per nuclei conviventi e si potrà utilizzare, oltre in caso di quarantena preventiva del minore di 13 anni o della persona con disabilità, anche nei periodi di sospensione dei servizi per l'infanzia o per i centri diurni. Per i dipendenti del settore privato prevede la corresponsione di indennità al 20% del salario dovuto a carico della Cassa ammortizzatori Sociali, mentre per i dipendenti del settore pubblico un trattamento retributivo ridotto al 20%. Subordinata ad una serie di condizioni, potrà essere richiesto solamente nei periodi ed orari lavorativi degli altri componendi del nucleo familiare.  La misura comunque sarà presto completata da un atto normativo specifico.
(adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({});

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy