Monsone indiano: impossibile contare le vittime

Monsone indiano: impossibile contare le vittime.
Il leader dello stato himalayano indiano dell'Uttarakhand, distrutto dalle inondazioni due settimane fa, ha detto che "il numero esatto delle vittime non si saprà mai". In un'intervista all'agenzia di stampa Pti, il 'chief minister' Vijay Bahuguna ha criticato le dichiarazioni di ieri del presidente del Parlamento locale secondo il quale il bilancio dei morti poteva salire a oltre 10 mila. "Non conosceremo mai quanti sono sepolti sotto il fango e quanti sono stati portati via dai fiumi in piena" ha detto aggiungendo che "finora 500-600 corpi sono stati trovati dai soccorritori". Secondo il politico, i dispersi sarebbero circa 3 mila. Nelle due mete di pellegrinaggio di Badrinath e Kedarnath, le più colpite delle quattro quattro sorgenti del Gange, ci sono ancora migliaia di fedeli indù intrappolati che attendono l'evacuazione. Purtroppo una nuova ondata di piogge monsoniche sta rallentano le operazioni. I soccorritori, con l'aiuto di elicotteri, hanno salvato finora circa 100 mila persone dai villaggi e dalle strade franate. Intanto oggi l'Unione Europea ha annunciato, in un comunicato diffuso a New Delhi, uno stanziamento di 130 mila euro per aiuti di emergenza agli alluvionati che saranno distribuiti dalla Croce Rossa indiana.

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