Moria di pesci nel torrente Ausa, le fognature rendono l'acqua invivibile

Forte odore di liquami, acqua torbida e decine di pesci morti. È lo scenario di oggi nella parte nord del parco Ausa, a Dogana. “Sono anni che segnaliamo i danni creati da questi scarichi – ci spiega Sandro Casali, del Centro Naturalistico – continuiamo a lavorare su opere per il ripopolamento del torrente ma se non si interviene sulle fognature è tutto inutile”.

I pesci erano stati introdotti poco più di un anno fa mentre il mese scorso un altro intervento è stato fatto nel torrente di Gorgascura con la liberazione di 1000 avannotti. Le lamentele per il fetore da parte dei cittadini che abitano nelle vicinanze vanno avanti da diversi anni.

Nel video l'intervista al Capitano di Castello di Serravalle Vittorio Brigliadori

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