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E' morto Ranieri: messaggi dalla Reggenza e dal Governo

6 apr 2005
E' morto Ranieri: messaggi dalla Reggenza e dal Governo
Ranieri aveva 81 anni. Era malato da tempo. 6 giorni fa il figlio Alberto aveva assunto la Reggenza del Principato. Ranieri III, principe di Monaco, ha regnato per oltre 35 anni su un piccolo paese che ha rimodellato, dandogli immagine, autorità e ricchezza e per il quale ha saputo garantire le scelte che hanno fatto del Principato uno dei paradisi fiscali, ma anche uno dei principali centri finanziari mondiali. Dai Capitani Reggenti, Fausta Morganti e Cesare Gasperoni, sentimenti di commosso e partecipato cordoglio all’intera famiglia Grimaldi e al popolo monegasco, 'profondamente ferito al cuore – scrivono i Capi di Stato – per la perdita di un amato protagonista del suo tempo, che ha segnato la positiva ascesa del Principato per più di mezzo secolo e la sua progressiva affermazione nella comunità internazionale. La Repubblica di San Marino, da sempre vicina al Principato di Monaco per le molteplici ragioni che riconducono alla comune appartenenza ai Piccoli Stati Europei, si stringe con sincera commozione al dolore di tutti coloro che hanno potuto conoscere e apprezzare le qualità del Principe, consapevole che anche da parte dello stesso Regnante, ci fosse attenzione, sensibilità e simpatia per il Titano'.
Il Segretario di Stato per gli affari esteri Fabio Berardi, a nome del Governo, ha inviato al Ministro di Stato Patrick Leclercq, un messaggio di cordoglio in cui esprime l’omaggio dell’esecutivo sammarinese alla figura di Sua Altezza Serenissima il Principe Ranieri “che ha saputo svolgere un ruolo determinante in favore del complessivo sviluppo del Principato come pure del contributo che esso esprime sul piano internazionale. In questa dolorosa circostanza – ha affermato Berardi – si rafforzano i sentimenti di amicizia e vicinanza dello Stato sammarinese nei confronti del Principato di Monaco, che hanno trovato espressione in ripetute e significative occasioni, sia nei rapporti bilaterali che nell’ambito della rispettiva partecipazione alle Nazioni Unite e alle organizzazione europee, indirizzando – in particolare – un impegno comune a sostegno dello sviluppo della cooperazione tra i piccoli Stati d’Europa”.
La vita di Ranieri è stata caratterizzata da grandi fortune e terribili dolori, in un continuo alternarsi che ha reso il Principato uno dei luoghi adorati dai paparazzi. La storia recente si identifica con le immagini del matrimonio con Grace Kelly, con la fine tragica della principessa seguita dall’altra tragedia familiare, la scomparsa di Stefano Casiraghi, marito della principessa Carolina. Intanto lo stato monegasco è cresciuto nei decenni, è diventato membro delle Nazioni Unite e, lo scorso anno, anche del Consiglio d’Europa. Ora l’uomo che da 55 anni incarnava il principato di Monaco e che l’ha trasformato in una potenza finanziaria internazionale, non c’è più. Ranieri ha lottato a lungo contro la morte. E la sua figura, nelle ultime settimane di malattia, è sembrata aumentare di carisma, forse per l’ansia di quanti temono un cambiamento di rotta, nonostante lo stemma dei Grimaldi sventoli da 7 secoli sul Principato.

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