Mose, Expo, sequestri di aziende legate alla malavita. Conferenza pubblica a San Marino

L'ultimo rapporto dell'Osservatorio sulle mafie al Nord riferisce di insediamenti malavitosi di camorra e 'ndrangheta sempre più radicati in Romagna. I recenti sequestri di aziende legate alla malavita sono proprio testimonianza dell'appetibilità del territorio riminese per la criminalità organizzata. Le inchieste sul Mose che ha ramificazioni sul territorio sammarinese. Nell'anticipare i temi del convegno- prima iniziativa comune dei sindacati di Rimini e San Marino- si finisce per discutere di quell'intreccio sempre più complicato fatto di legalità, affari, evasione, lavoro nero.

Le attività acquisite dalla malavita sono utilizzate per riciclare denaro sporco, spesso sono strappate ai proprietari travolti dalla crisi. Per questo diventa prioritario puntare tutto sulla prevenzione. Tra i relatori il vice Procuratore antimafia Maurizio De Lucia e il Prefetto di Rimini Palomba. Importante il confronto con le istituzioni: per recuperare i ritardi accumulati fino ad ora, il rapporto con le imprese in affanno che subiscono la pressione mafiose, con lo Stato – italiano o sammarinese- che deve essere presente e sostenere chi denuncia. Perché l'illegalità riguarda tutti: uccide le aziende sane e aumenta il debito pubblico.
Nel video il responsabile Legalità e Sicurezza della CgilNazionale, Luciano Silvestri

Sara Bucci

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