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Natale, giocattoli e sicurezza

26 dic 2007
Logo giocattoli sicuri
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Si pensi che lo scorso anno il 51% della domanda interna di giocattoli è stata coperta dalle importazioni cinesi mentre nei primi otto mesi del 2007 la guardia di Finanza ha sequestrato oltre 5 milioni di giocattoli potenzialmente dannosi, migliaia dei quali nella vicina Rimini.
Le principali infrazioni contestate a fabbricanti e importatori sono facile infiammabilità, tossicità, scarsa resistenza alla rottura e allo strappo, eccessiva rumorosità e indicazione errata delle fasce di età. Massima attenzione quindi ai regali sotto l’albero.
L’accortezza vale non solo per chi dona, ma anche per chi riceve. Occorre imparare a non perdersi tra i tanti marchi presenti sulla confezione. Perché sono loro che ci dicono se l’ oggetto è in regola con le normative di sicurezza in vigore nell'Unione Europea.
La marcatura CE- ad esempio- è un' autocertificazione del produttore che ne garantisce la conformità alle norme europee.
Il marchio IMQ viene invece rilasciato ai prodotti giudicati conformi dall'Istituto italiano per il Marchio di Qualità. Mentre “Il marchio giocattoli sicuri” viene concesso dall'Istituto Sicurezza Giocattoli alle aziende che hanno superato prove severe e accettano un rigoroso controllo della produzione.
Massima attenzione poi ai materiali. In caso di giocattoli di stoffa o di peluche, oltre al marchio CE, si consiglia di controllare che non siano infiammabili. Verificare poi che le dimensioni di tutti i giocattoli o delle parti staccabili siano tali da non poter essere inalati o ingeriti.

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