La Nato bombarda Tripoli vicino alla residenza di Gheddafi

C’è stato un raid aereo della Nato sulla capitale Tripoli. Udite quattro forti esplosioni una delle quali nel settore di Al Aziziya, residenza del colonnello Muammar Gheddafi. Secondo la tv di Stato libica ci sarebbero vittime civili.
Tre le condizioni fissate dalla Nato per cessare le operazioni militari: la cessazione delle violenze contro i civili, il ritiro di tutte le forze militari e il libero accesso degli aiuti umanitari. Dichiarato inoltre l’appoggio alla risoluzione di Doha per l’uscita di scena di Gheddafi.
Il Ministro degli esteri italiano Frattini ha ribadito la riluttanza dell’Italia a partecipare ad azioni di bombardamento, nonostante le sollecitazioni in tal senso da parte dell’Alleanza Atlantica.
“Sulla partecipazione attiva ai raid dovrà decidere il governo – ha precisato Frattini - nella sua collegialità. Il Parlamento italiano ha dato un mandato alla nostra partecipazione entro certi limiti, se questa dovesse cambiare lo informeremo"

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