Nessuna bandiera può essere esposta al di sopra di quella della Repubblica. Varato il decreto che regola l’esposizione del vessillo nazionale. Abrogata così la legge datata 1936, che ancora imponeva l’esibizione dello stendardo biancoazzurro durante le ricorrenze fasciste e lungo la linea ferroviaria Rimini-San Marino. Aggiornato l’elenco delle festività. La bandiera deve essere esposta all’esterno delle sedi pubbliche nelle feste nazionali e il 4 giugno, data non festiva dedicata a San Quirino, in cui si ricorda il tentativo, sventato, di Fabiano da Monte di invadere la Repubblica nel 1543. La bandiera è esposta sulle auto dei Capitani Reggenti e in ogni luogo in cui si tenga una cerimonia presenziata da Capi di Stato e membri di governo. Resta l’obbligo di esporre il bianco-azzurro sulla torre di Palazzo Pubblico quando è riunito il Consiglio Grande e Generale, durante l’Arengo semestrale e in occasione di visite ufficiali di Capi di Stato e di Governo stranieri. L’articolo 4 precisa che “nessuna bandiera, vessillo, gonfalone o gagliardetto, può essere posto al di sopra della bandiera della Repubblica di San Marino”. Per me, ha dichiarato il Segretario agli interni Valeria Ciavatta, è stato un grande onore poter intervenire su questa materia.
Sonia Tura
Sonia Tura
Riproduzione riservata ©
