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"Nessuno Tocchi Caino": "San Marino, esempio per il mondo"

Prima la visita al carcere di Rimini, poi la conferenza a tema "priorità riabilitazione". L'associazione: "Nella storia di San Marino, la nostra missione"

di Monica Fabbri
25 mag 2023

Dopo la visita al carcere di Rimini, Nessuno tocchi Caino arriva a San Marino: “Qui si compie il nostro viaggio della speranza”. Il Titano, dove da due anni e mezzo non ci sono detenuti, rappresenta un esempio di civiltà. Il Segretario alla Giustizia Massimo Andrea Ugolini illustra il percorso fatto, il lavoro su prevenzione e riabilitazione sociale, la volontà di reinserimento nella collettività. “La strada imboccata da San Marino è quella giusta”, commenta la presidente dell'associazione Rita Bernardini. Guardando alle tante battaglie e ai passi avanti, “abbiamo fatto un'opera – dice - di riduzione del danno”.

Rimane il grande problema di una politica "distratta nella destinazione delle risorse", troppo poche per le misure alternative. San Marino diventa quindi un “laboratorio per noi favoloso”. Addirittura potrebbe, per l'associazione, “prendere il Premio Nobel per la pace, perché sta elaborando un progetto veramente straordinario”. “Non andiamo alla ricerca del carcere migliore, cerchiamo qualcosa di meglio”, afferma Sergio D'Elia. “L'abbiamo trovato qui. Nella storia di San Marino – spiega - c'è un po' la missione di Nessuno tocchi Caino: l'abolizione della pena di morte, della pena fino alla morte, e ora sta mettendo in discussione la morte per pena. E' un percorso verso gradi sempre più alti di civiltà, un esempio per il mondo. Celebreremo semmai qui la chiusura di Nessuno tocchi Caino, perché abolita la morte per pena è finita anche la nostra missione”.

Francesca Civerchia strappa applausi quando parla dell'approccio che “immagina la persona come una risorsa” e gli interventi per il recupero di chi ha sbagliato, trasformando l'errore in opportunità. “Dà la misura – spiega – della nostra società, civile e sensibile, capace di accogliere”. “Siamo in grado – racconta - di offrire ai nostri utenti di avere un affidamento in prova, quindi di essere reinseriti immediatamente nel circuito sociale senza stigmatizzazioni. Sono partiti progetti proprio per permettere alle persone di prestare lavoro socialmente utile con i più fragili. Sinergia che porta un risultato estremamente positivo”. “Sarebbe utile copiarvi”, dice l'avvocato e professore Enrico Amati. Da tempo la Camera Penale denuncia le condizioni degradanti della Prima Sezione del carcere di Rimini, dove “si viola la legge, quindi – accusa - la pena non è legale”. Gli altri avvocati presenti concordano, “deve essere chiusa”. E c'è chi invoca un cambio culturale. Tira le fila Giuseppe Morganti, grande sostenitore delle misure alternative al carcere. “A San Marino si possono ancora fare passi avanti, ma siamo sulla giusta strada, una strada importantissima, che trasforma un'utopia in realtà. Il fatto che un paese possa vivere senza carcere è un fatto reale. E la conferenza di oggi lo dimostra”.

Le interviste a Sergio D’Elia, Segretario Nessuno tocchi Caino; Rita Bernardini, Presidente Nessuno tocchi Caino;  Francesca Civerchia, responsabile servizio sociale adulti in esecuzione pena;  Giuseppe Maria Morganti, consigliere di Libera



 


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