L'alzabandiera in Piazza della Libertà, accompagnato dalle note dell'inno sammarinese ad inaugurare la cerimonia solenne attraverso la quale ogni sei mesi San Marino rinnova il senso delle sue antiche istituzioni democratiche. Poi l'omaggio a Palazzo Valloni del corpo diplomatico e consolare accreditato, nella Sala del Trono il saluto del decano del Corpo diplomatico, mons. Emil Paul Tscherring, Nunzio apostolico della Repubblica di San Marino, con un discorso che cita l'enciclica Laudato Si' di Papa Francesco e che verte su tutela dell'ambiente e sviluppo ecosostenibile.
Parole rilanciate dal discorso d'ingresso dei Capitani Reggenti, che fanno proprie quelle dell'attivista svedese Greta Thumberg “non si è mi troppo piccoli per fare la differenza”; nel primo intervento pubblico ampio spazio riservato al rapporto con l'Italia, comprese le difficoltà legate all'applicazione del decreto sicurezza, pur senza mai citare il caso targhe. Poi il corteo da Palazzo Valloni sfila lungo il centro storico fino a Palazzo Pubblico, per l'incontro con la Reggenza in carica, nella sala del Consiglio di XII. Un corteo suggestivo, in costumi d'epoca, quello che si ricompone per salire fino alla Basilica del Santo per la Messe solenne officiata da monsignore Andrea Turazzi, vescovo di San Marino Montefeltro, che ringrazia la Reggenza per il lavoro svolto nei sei mesi del mandato.
Il ritorno a Palazzo Pubblico per il momento più alto della cerimonia. Prima l'orazione ufficiale di Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell'OMS “a San Marino siete fortunati - dice - godete di uno dei più alti standard di salute al mondo, supportato da uno dei migliori sistemi sanitari al mondo”. Poi la sfida, sintetizzata in una serie di accorgimenti: “impegnatevi per il raggiungimento degli obiettivi di Sviluppo sostenibile. Investite nell'assistenza sanitaria di base. Adottate un approccio ala salute che coinvolga l'intero governo”.
Dopo la formula di giuramento in latino, letta dal segretario agli Interni e lo scambio del collare di Gran Maestro dell'Ordine di San Marino i Capitani Reggenti Nicola Selva e Michele Muratori salgono alla Suprema Magistratura. Saranno Capi di Stato fino al 1° ottobre 2019.
