Niente sciopero, ma una "Marcia per San Marino". L'USL chiede alla Politica atti concreti

Uno stimolo alla politica perchè agisca con concretezza in un momento decisivo per il Paese. Questo l'intento della “Marcia per San Marino”. Appuntamento giovedì alle 18.15 a Piazzale Giangi, poi una fiaccolata fino a Palazzo Pubblico. “L'iniziativa è trasversale – hanno ribadito più volte i vertici dell'USL – le uniche bandiere ammesse saranno quelle di San Marino”. Un invito, ancora senza risposta, è stato inviato anche alla CSU. “Vogliamo unire e non dividere” – è stato detto -; netta la posizione sull'eventualità di uno sciopero.
L'USL chiede risposte su temi quali la chiusura delle aziende, la disoccupazione, le infiltrazioni malavitose e la perdita di sovranità. E sulla riforma tributaria l'Unione Sammarinese dei Lavoratori auspica l'introduzione di una “no tax area”, aliquote diverse e norme efficaci per l'accertamento dei redditi. Nel video l'intervista al segretario Francesco Biordi

Gianmarco Morosini

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