Don Luigi Ciotti invita San Marino a Bologna, in occasione del 21 Marzo, giornata dell'impegno contro le mafie. Allo storico fondatore di Libera è dedicata la trasmissione Khorkhanè di domenica, curata da Sara Bucci.
Qualche giorno fa a Faenza don Ciotti ha incontrato i ragazzi delle scuole.
Non c'è legalità senza responsabilità. Il senso del rispetto verso la voce e le sollecitazioni che possono venire dai giovani sfocia in un dialogo aperto, diretto, sullo sfondo di un punto interrogativo cui si tenta di dare risposta: Insieme per la legalità? Don Luigi Ciotti non fa sconti a nessuno, nemmeno ad una Chiesa troppo tiepida in passato. Davanti ai giovani dell'Istituto Strocchi di Faenza allinea i temi forti: corruzione, responsabilità, legalità, memoria. In attesa del 21 marzo, giorno in cui si celebra la giornata dell'Impegno per ricordare la vittime innocenti di tutte le mafie, al rischio di una memoria svuotata risponde il richiamo ad un invito concreto. Ad esserci. Libera sarà a Bologna, città che ha scoperto radicata nel proprio tessuto economico la presenza mafiosa
21 marzo, primo giorno di primavera, simbolo di rinascita. Per le famiglie delle vittime, per una presa di coscienza che riparte dai più giovani. Più forti e motivati, dopo avere fatto parte del 'noi' di don Ciotti.
Nel video l'intervista a don Luigi Ciotti, fondatore di Libera e le voci dei ragazzi dell'Istituto Strocchi di Faenza
Sara Bucci
Qualche giorno fa a Faenza don Ciotti ha incontrato i ragazzi delle scuole.
Non c'è legalità senza responsabilità. Il senso del rispetto verso la voce e le sollecitazioni che possono venire dai giovani sfocia in un dialogo aperto, diretto, sullo sfondo di un punto interrogativo cui si tenta di dare risposta: Insieme per la legalità? Don Luigi Ciotti non fa sconti a nessuno, nemmeno ad una Chiesa troppo tiepida in passato. Davanti ai giovani dell'Istituto Strocchi di Faenza allinea i temi forti: corruzione, responsabilità, legalità, memoria. In attesa del 21 marzo, giorno in cui si celebra la giornata dell'Impegno per ricordare la vittime innocenti di tutte le mafie, al rischio di una memoria svuotata risponde il richiamo ad un invito concreto. Ad esserci. Libera sarà a Bologna, città che ha scoperto radicata nel proprio tessuto economico la presenza mafiosa
21 marzo, primo giorno di primavera, simbolo di rinascita. Per le famiglie delle vittime, per una presa di coscienza che riparte dai più giovani. Più forti e motivati, dopo avere fatto parte del 'noi' di don Ciotti.
Nel video l'intervista a don Luigi Ciotti, fondatore di Libera e le voci dei ragazzi dell'Istituto Strocchi di Faenza
Sara Bucci
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