Non si ferma il bagno di sangue in Yemen

Non si ferma il bagno di sangue in Yemen.
Continua il bagno di sangue in Yemen. Un pesante bombardamento e raffiche di mitra hanno scosso la Capitale Sanaa prima dell'alba. Alcuni missili – riferiscono testimoni - hanno colpito il campo dei manifestanti appena dopo la preghiera mattutina uccidendo due persone e ferendone altre cinque. Almeno 56 persone sono morte fra domenica e lunedì, hanno riferito medici e testimoni, dopo che i manifestanti che chiedono la fine del regime del presidente Saleh hanno intensificato le loro proteste. Le forze governative hanno risposto alle dimostrazioni con artiglieria pesante, mentre cecchini sparavano ai dimostranti dai tetti. .

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