La notte prima degli esami? Il miglior ripasso è una buona dormita…

Esami, test e interrogazioni. Reattivi e pronti per dare il meglio di sé. Al bando ansia e agitazione: sonno riparatore, preparazione semplice e comune magari in‘concerto’: insieme come durante l’anno scolastico. Ripasso, ripassino del ripasso e ‘ripassone’ finale, poi una buona e intensa dormita col fardello in testa pronto all’uso il giorno dopo per gli esami di maturità, effetto magico, la mente si aprirà.
Decalogo sulle capacità mnemoniche direttamente dagli States (approvato da sette diverse università):
prima del sonno il ripasso porta l’oro in bocca allo studio del mattino cioè alla seduta d’esami.
Evitare i videogiochi.
Dormire al buio.
Via le apparecchiature e i led in stand by in camera da letto.
Studiare seduti dormire sdraiati e non viceversa…
Al bando bevande alcoliche e fumo insieme alla tv catatonica.
Ritmi costanti per mettere a punto l’orologio biologico magari conditi a semplice esercizio fisico.
In fine, la vecchia buona abitudine dei nonni di contare le pecore per prendere sonno che può prevedere alcune varianti tipo: conta dei canguri, elefanti, delfini e struzzi a seconda del luogo prescelto per la agognata vacanza bestiale da promozione!? naturalmente pagata (e lontana) dai genitori.

fz

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