Occhi puntati al Convegno sulla diagnosi e il trattamento delle patologie della superficie oculare. Ultimo giorno al Kursaal

Occhi puntati all'occhio. O meglio alle problematiche della superficie oculare, scatenate e aggravate da fattori ambientali e professionali, dall'esposizione ai dispositivi digitali, ma anche dall'utilizzo di numerosi farmaci di uso molto comune.
Un convegno che coinvolge professionisti e studiosi da tutta Italia. Tra i temi affrontati anche le patologie allergiche, oltre ad approfondimenti sulle relazioni che esistono fra le problematiche oculari con l'inquinamento atmosferico e con le alterazioni dell'ambiente intestinale.
Illustrate le ultime novità in tema di trattamento del “dry eye”, la cosiddetta sindrome dell'occhio secco, spesso sottovalutata, con un'incidenza aumentata significativamente negli ultimi anni, purtroppo spesso sottovalutata o non diagnosticata ad una prima osservazione clinica, che interessa oltre il 50% della popolazione sopra i 50 anni.
Ampio spazio al dibatto sulle conseguenze della chirurgia oculare, con una sessione interamente dedicata.
Nel corso dell’evento sono state poi illustrate anche le principali metodiche diagnostiche, low tech e high-tech, le nuove terapie e trattamenti sempre più efficaci.

Sottolineata inoltre l'importanza di una vera e propria “manutenzione” dell'occhio, così definita dal Primario di Oculistica Ospedale di Stato Alessandro Mularoni, intervistato nel video.

Silvia Sacchi

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