Occupazione, CSdL: positiva la situazione a San Marino
Dal sindacato però anche il monito a "non dormire sugli allori": il sistema economico basato sull'economia reale e produttiva, con al centro il comparto manifatturiero, va rafforzato e qualificato ulteriormente
Uno studio ricco e pieno di dati quello realizzato dalla CSDL sulla situazione occupazionale sammarinese. L'analisi parte dal 2016, anno in cui si è toccato il minimo storico nel numero di occupati dalla crisi economica del 2008, spiega il sindacato. Dall'anno successivo è iniziata una ripresa costante dei livelli occupazionali, fino ad arrivare a fine 2023 con una situazione complessivamente positiva.
Dato importante è il tasso di occupazione, pari al 68,2%, con una differenza abbastanza ridotta tra uomini e donne. Sul piano generale, aggiunge la CSDL, ribadita la necessità di correggere ed eliminare ogni distorsione presente e di aumentare l'impegno per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro. Nonostante il quadro occupazionale sia positivo, analizza il sindacato, non si può abbassare la guardia: il sistema economico basato sull'economia reale e produttiva, con al centro il comparto manifatturiero, va rafforzato e qualificato ulteriormente.
Nel servizio l'intervista a William Santi (Segretario Confederale CSdL)
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