Offesa per il colore della sua pelle. Partecipa al SONDAGGIO

Solo un caso isolato. Incredulità e scalpore sono le reazioni all’episodio di razzismo di cui si è detta vittima una donna immigrata che vive a San Marino, offesa per il colore della pelle. Intolleranza e discriminazione non appartengono alla cultura sammarinese.
Anche il Segretario alla Cultura, Morri, chiama in causa l’impegno istituzionale della Repubblica nella promozione del dialogo e riconosce i giovani del Titano quali interpreti del valore della solidarietà. Sposta il problema il vescovo di San Marino-Montefeltro, Monsignor Luigi Negri, che individua nell’educazione l’unica strada per vincere il razzismo.

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