La Marcia Globale è il grido più forte mai lanciato dalla società contro lo sfruttamento del lavoro minorile, per chiedere istruzione gratuita e di qualità per tutti i bambini del mondo.
Nata nel 1998, ha attraversato 90 paesi, mobilitando milioni di persone, per richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica e delle istituzioni sulle forme peggiori di sfruttamento del lavoro minorile. Mani Tese di San Marino, in collaborazione con l’associazione “Un solo mondo”, mobiliterà giovedì oltre 500 bambini delle scuole elementari di San Marino che, insieme ad altri ragazzi del nord e del sud del mondo, diranno basta allo sfruttamento dei loro coetanei. Mani Tese e’ un organismo non governativo che opera, dal 1964, allo scopo di promuovere lo sviluppo nei Paesi del sud del mondo e lo fa attraverso la valorizzazione delle risorse locali e spiegando l’importanza dell’autosufficienza economica e politica, da parte delle popolazioni. Lo sfruttamento del lavoro minorile e’ un fenomeno presente ovunque, anche in Italia. Spesso i prodotti che acquistiamo e consumiamo possono incorporare il lavoro di bambini lontani. Le nostre azioni quindi possono fare la differenza. Per questo motivo, secondo Mani Tese, la scuola non può restare estranea a questi problemi, anzi è l’ambito privilegiato per progettare percorsi educativi che si pongano l’obiettivo di concorrere alla formazione di cittadini consapevoli, in grado di leggere le realtà vicine e lontane.
Nata nel 1998, ha attraversato 90 paesi, mobilitando milioni di persone, per richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica e delle istituzioni sulle forme peggiori di sfruttamento del lavoro minorile. Mani Tese di San Marino, in collaborazione con l’associazione “Un solo mondo”, mobiliterà giovedì oltre 500 bambini delle scuole elementari di San Marino che, insieme ad altri ragazzi del nord e del sud del mondo, diranno basta allo sfruttamento dei loro coetanei. Mani Tese e’ un organismo non governativo che opera, dal 1964, allo scopo di promuovere lo sviluppo nei Paesi del sud del mondo e lo fa attraverso la valorizzazione delle risorse locali e spiegando l’importanza dell’autosufficienza economica e politica, da parte delle popolazioni. Lo sfruttamento del lavoro minorile e’ un fenomeno presente ovunque, anche in Italia. Spesso i prodotti che acquistiamo e consumiamo possono incorporare il lavoro di bambini lontani. Le nostre azioni quindi possono fare la differenza. Per questo motivo, secondo Mani Tese, la scuola non può restare estranea a questi problemi, anzi è l’ambito privilegiato per progettare percorsi educativi che si pongano l’obiettivo di concorrere alla formazione di cittadini consapevoli, in grado di leggere le realtà vicine e lontane.
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