Onu condanna insediamenti israeliani in Cisgiordania grazie ad astensione USA

A fine mandato arriva lo strappo di Obama con Israele. Astensione storica degli Stati Uniti all'Onu, grazie alla quale il Consiglio di sicurezza ha approvato ieri una risoluzione di condanna degli insediamenti israeliani in Cisgiordania e a Gerusalemme est, uno "schiaffo ad Israele" secondo il presidente palestinese Abu Mazen, e un "forte sostegno alla soluzione a due Stati".
Al voto si e' arrivati dopo un braccio di ferro tra l'amministrazione Obama e il governo Netanyahu, che si e' persino rivolto a Trump per tentare di scongiurare il passaggio del testo attraverso il veto
degli Usa. Il tycoon - con un' interferenza senza precedenti per un presidente eletto - ha provato il tutto per tutto, telefonando anche al presidente egiziano Al Sisi che aveva presentato la risoluzione originaria. Inutile perchè altri 4 paesi l'hanno proposta.  Israele non ci sta e Netanyahu annuncia che non rispettera' la risoluzione, mentre il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump promette: ''Con me cambiera' tutto il 20 gennaio''. La risoluzione votata non ha effetti vincolanti, è solo una raccomandazione che Israele non dovrà applicare anzi la knesset, il parlamento, ha già approvato un provvedimento in prima lettura che prevede la legalizzazione con l'esproprio retroattivo da parte dello Stato, delle colonie edificate su terreni privati palestinesi in Cisgiordania. 

VA

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