Opere pubbliche, Ciaccia: "esenzione totale dell'Iva"

L’infrastruttura deve avere prospettiva, pensare alle generazioni future, non fermarsi al contingente. La visione strategica però è carente, è emerso, anche le informazioni che arrivano ai cittadini a volte sono lacunose. Dal palco del Meeting arriva l’idea coraggiosa del vice ministro per le infrastrutture Mario Ciaccia: esenzione totale dell’Iva per quelle opere pubbliche che diversamente non partirebbero mai, proprio per l’aggravio di questa tassa.
La legge Merloni del 92, arrivata dopo il ciclone Tangentopoli, di fatto ha bloccato tutte le opere pubbliche, ha ricordato Luigi Grillo, presidente commissione lavori pubblici, ma ora questo scoglio è stato superato.
A quanto pare infrastrutture e politica non vanno troppo d’accordo, parola dell’amministratore delegato di Autostrade per l’Italia, Castellucci, per il quale chi se ne occupa pensa solo alle elezioni, con tutto quello che ne consegue.
Castellucci, a Genova, per esempio, ha risolto col dibattito pubblico, per svincolarsi dalla demagogia forzata della politica, ha detto, e per coinvolgere realmente i cittadini nelle future scelte che li coinvolgono.
[Nel servizio l'intervista a Mario Ciaccia, vice ministro Infrastrutture]


Francesca Biliotti

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