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Oscar: La grande bellezza miglior film straniero

3 mar 2014
Oscar: La grande bellezza miglior film stranieroOscar: La grande bellezza miglior film straniero
Oscar: La grande bellezza miglior film straniero - Ieri la sfavillante serata degli Oscar 2014, che ha visto trionfare, dopo 15 anni da “La vita è bell...
Ha ringraziato le sue quattro fonti di ispirazione, quattro campioni, ha poi spiegato Paolo Sorrentino, “che nella loro arte mi hanno insegnato cosa vuol dire fare un grande spettacolo”. Era nell'aria, ma non per questo meno gradito, l'Oscar a “La Grande Bellezza” come miglior film straniero, che aveva già fatto incetta di premi, dal Golden Globe al Bafta. La lunga notte delle stelle si è conclusa con verdetti senza una vera sorpresa: premiato il manifesto anzi razziale, “12 anni schiavo”, di Steve McQueen, prodotto da Brad Pitt che vi si è anche ritagliato un importante cameo, e nella stessa pellicola ha trionfato come miglior attrice non protagonista Lupita Nyong'o, splendida e commossa fino alle lacrime nel suo Prada azzurro; l'Academy ha dato altre meritate statuette ai trasfigurati protagonisti del dolente “Dallas Buyers Club”, il protagonista Matthew McConaughey, che per interpretare Ron Woodruff, il texano omofobo che scopre di essere malato di Aids, è arrivato a pesare solo 59 chili; il non protagonista Jared Leto, per la sua interpretazione di un transessuale. Smoking bianco e papillon rosso, Leto è stato acclamato come una superstar. Migliore attrice, Cate Blanchett, al suo secondo Oscar dopo “The Aviator”, per la splendida interpretazione in “Blue Jasmine”, che ha ringraziato il regista Woody Allen per la sceneggiatura: “Molti credono scioccamente che i film con le donne al centro siano film di nicchia – ha detto – non è così, gli spettatori vanno a vederli e fanno guadagnare. Il mondo è rotondo, gente”, ha concluso, strappando applausi. Miglior regista Alfonso Cuaron, regista di “Gravity” che ha conquistato 7 statuette. Grandi delusi, “American Hustle” e l'immancabile Leonardo Di Caprio, alla quarta nomination con “The Wolf of Wall Street” e ancora senza vittoria: la rete si è ribellata per Leo, ma il brillante attore dovrà attendere ancora per l'ambita statuetta.

Francesca Biliotti

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