Logo San Marino RTV

Papa Bergoglio è Francesco, argentino di origine italiana eletto a sorpresa dal conclave

14 mar 2013
Papa Bergoglio è Francesco I, argentino di origine italiana eletto a sorpresa dal conclave
Papa Bergoglio è Francesco I, argentino di origine italiana eletto a sorpresa dal conclave
In mattinata pochi minuti dopo le 8 è arrivato a Santa Maria Maggiore per pregare davanti all'immagine della Madonna e ha chiesto di lasciare aperta la basilica al libero afflusso dei fedeli, meravigliando un po’ tutti. Poi si è recato alla 'Domus Internationalis Paulus VI', per prendere le sue cose. Era lì prima del trasferimento a Santa Marta e non aveva prelevato tutti i bagagli. E’ del tutto evidente che avrebbe potuto mandare qualcuno a prelevare i suoi effetti personali ma ci è voluto andare lui personalmente per salutare tutto il personale e pensate aveva anche espresso la volontà di pagare il conto del soggiorno. Papa Francesco, che continua a portare al collo la Croce di Ferro che ha sempre portato come cardinale e non una croce d’oro, nel pomeriggio ha celebrato in cappella Sistina la sua prima messa da Pontefice di fronte ai cardinali e l’omelia l’ha fatta a braccio. Uno dei passaggi è stato il riferimento al movimento presente come concetto nella prima, nella seconda e nella terza lettura: Camminare sempre, alla presenza del signore. Quando ci fermiamo – ha detto Francesco – la cosa non va.

Il messaggio della Reggenza:
“Santità, a nome del Governo e del popolo sammarinese, partecipiamo con sentimenti di grande commozione e letizia alla unanime esultanza della Comunità Ecclesiale e del mondo cattolico per l’elevazione di Vostra Santità al Soglio Pontificio. Nel rendere a Vostra Santità il sentito e deferente omaggio della Repubblica di San Marino che riconosce nel Santo Padre e nelle Sue parole di fratellanza e di pace tra i popoli un forte richiamo a quei valori che sono parte integrante della storia millenaria di questo piccolo Stato ed un messaggio di fiducia e di speranza per l’umanità intera, Le porgiamo i nostri fervidi voti augurali per un lungo e fecondo pontificato.

Il Segretario di Stato per gli Affari Esteri e Politici, Pasquale Valentini, a seguito dell’elezione di Sua Santità, Francesco, avvenuta nel Conclave di ieri, ha inviato al Sostituto per gli Affari Generali della Segreteria di Stato vaticana, Monsignor Giovanni Angelo Becciu, il seguente messaggio:
“Eccellenza Reverendissima,
La prego di accogliere i miei più fervidi voti per l’elezione di Sua Santità Francesco, che il Collegio dei Cardinali ha chiamato ieri alla guida della Chiesa Cattolica. L’eminente personalità, la profonda umanità, l’umiltà, la semplicità ed al contempo l’immediatezza del messaggio pastorale che il Pontefice ha palesato presentandosi al mondo, costituiscono prova evidente della vitalità della Chiesa e del ruolo insostituibile che Essa incarna nella ricerca della fratellanza universale.
A nome del Governo sammarinese e mio personale Le rinnovo, Eccellenza Reverendissima, la vicinanza del mio Paese e la viva soddisfazione e gratitudine di una comunità che sui valori del Cristianesimo ha fondato le proprie radici.”


Reazioni da tutto il mondo alla nomina di Papa Francesco: il Presidente Napolitano, ha condiviso l'emozione del Paese per il discorso di Papa Francesco, colpito dalla "semplicità delle parole pronunciate nella lingua nostra e della sua famiglia d'origine in Piemonte".

Mario Monti: "Gli italiani si stringono attorno al Papa" -"Il popolo italiano si stringe attorno a Vostra Santità, che accoglie con affetto e gioia ricolmi di speranza e fiducia". Così il premier uscente, Mario Monti, in un messaggio rivolto a Papa Francesco I, diffuso dall'ufficio stampa.

Barack Obama: "Un giorno storico" - "Paladino dei poveri e dei più vulnerabili". Così il presidente americano, Barack Obama, descrive Francesco I. La scelta di un Papa delle Americhe, "il primo", mostra "la forza e la vitalità di una regione" sempre più importante per il mondo intero: "condividiamo la gioia di questo giorno storico", sottolinea il presidente Usa. "Offriamo le nostre preghiere - conclude Obama - al Santo Padre che inizia il sacro lavoro di guidare la Chiesa cattolica nel nostro mondo moderno".

Il Presidente dell'Argentina: "Suo pontificato dia buoni frutti" - Il presidente dell'Argentina, Cristina Kirchner, ha salutato l'elezione di un Papa argentino esprimendo il desiderio che il suo Pontificato dia buoni frutti per la "giustizia, l'uguaglianza, la fraternità e la pace nel mondo". Lo scrive su un messaggio inviato a Francesco 1 e postato su Twitter.

Le congratulazioni di Hollande: "Rivolgo a Papa Francesco I le mie più calorose congratulazioni e i miei più sinceri auguri per l'importante missione che gli è stata appena affidata alla guida della Chiesa cattolica, per rispondere alle sfide del mondo contemporaneo". Lo afferma il presidente francese, Francois Hollande. "La Francia - prosegue - fedele alla sua storia e ai principi universali di libertà, di eguaglianza e di fraternità, che fondano la sua azione nel mondo, proseguirà il dialogo fiducioso che ha sempre avuto con la Santa Sede, al servizio della pace, della giustizia, della solidarietà e della dignità dell'uomo".

Angela Merkel: "Mi compiaccio per cristiani America latina" - "Mi compiaccio soprattutto con i cristiani dell'America latina, che per la prima volta vedono uno di loro alla guida della Chiesa cattolica". Lo ha detto Angela Merkel in un messaggio di congratulazioni al Papa Francesco I.

Il presidente a interim del Venezuela, Nicolas Maduro, si è detto sicuro che Hugo Chavez abbia avuto una qualche responsabilità nell'elezione del cardinale Jorge Bergoglio come Papa Francesco, primo pontefice latinoamericano. "Noi sappiamo che il nostro comandante è salito fino a quelle altezze, che ormai è faccia a faccia con Cristo. Una qualche influenza ha avuto perché si scegliesse un Papa sudamericano, una nuova mano si è mossa e Cristo gli ha detto: 'E' arrivata l'ora dell'America del Sud'", ha detto Maduro durante una conferenza a Caracas, trasmessa in diretta dalla tv pubblica.

Il Giappone esprime "un sincero benvenuto" a Francesco I, il nuovo papa Jorge Mario Bergoglio. Lo ha detto il portavoce del governo nipponico, Yoshihide Suga, ha auspicando "un ulteriore rafforzamento dei legami con il Vaticano". Il governo prevede di inviare una delegazione di funzionari alla cerimonia di inaugurazione del pontificato: Tokyo "vuole assolutamente inviare persone appropriate". Ancora da decidere se a guidare la delegazione sarà un ministro dell'esecutivo del premier Shinzo Abe.

"Sono convinto che la cooperazione costruttiva tra la Russia e il Vaticano continuerà a svilupparsi con successo sulla base dei valori cristiani che ci uniscono", scrive il presidente russo Putin nel telegramma, secondo quanto reso noto dall'ufficio stampa del Cremlino. "Le auguro - prosegue - buona salute, prosperità e un'attività fruttuosa per il rafforzamento della pace e per la promozione del dialogo tra civiltà e tra confessioni".

Un messaggio pubblico di congratulazioni a papa Francesco è stato inoltrato oggi dal capo dello stato israeliano Shimon Peres, secondo quanto ha riferito la radio militare. "Voglio felicitarmi con il nuovo Papa, Francesco" ha detto Peres. Il capo dello stato ha rilevato che questi succede ad un Pontefice "che ha molto sviluppato le relazioni con noi: queste relazioni sono ora al meglio" Peres ha espresso la fiducia che nel nuovo Pontificato questa tendenza troverà un' ulteriore conferma.

"Mi congratulo con Francesco per la sua elezione a nuovo Papa della Chiesa Cattolica e capo di Stato della Santa Sede, uno Stato osservatore del Consiglio d'Europa". Questo il messaggio augurale del segretario generale dell'organizzazione paneuropea Thorbjorn Jagland al nuovo pontefice. "A nome del Consiglio d'Europa rivolgo a Sua Santità i nostri migliori auguri", ha detto Jagland auspicando che la buona collaborazione con la Santa Sede possa continuare.

Il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon, plaude all'elezione del nuovo Pontefice, porgendo le sue congratulazioni "di cuore" al cardinale Jorge Mario Bergoglio. "Le Nazioni Unite e la Santa Sede condividono molti obiettivi comuni - ha spiegato Ban - la pace, la giustizia sociale e i diritti umani, l'eliminazione della fame e della povertà". "Sono certo - ha detto ancora - che Sua Santità continuerà sulla strada già intrapresa da Papa Benedetto XVI promuovendo il dialogo interreligioso, poiché le sfide del mondo di oggi si possono risolvere solo attraverso il dialogo".

Diego Armando Maradona, "ambasciatore" e simbolo dell'Argentina, è felice per l'elezione di Bergoglio e spera di incontrare presto papa Francesco. "Appena verrò in Italia mi auguro di poter avere un'udienza con lui", ha confidato al telefono al suo legale italiano, Angelo Pisani. Felicità è stata espressa anche dall'argentino Lionel Messi ("Mi piacerebbe potergli dedicare il Mondiale 2014") e da Javier Zanetti ("Conoscere il nuovo Papa connazionale sarebbe una grandissima emozione").

Raul Castro: "I miei più cordiali complimenti e auguri per il suo pontificato". Così il presidente di Cuba Raul Castro in un messaggio di saluto al nuovo papa in un comunicato diffuso a l'Avana.

Il Gran imam di Al Azhar: "Ora relazioni normali con l'Islam" - Il gran imam di Al Azhar Ahmed el Tayyeb manderà domani un telegramma al nuovo Papa. Lo ha detto Mahmud Abdel Gawad, consigliere diplomatico del capo del principale centro teologico del mondo sunnita. "Speriamo ora che le relazioni tornino normali", ha aggiunto.

Schulz: "Incoraggiante che non sia europeo". "La scelta di un Papa da fuori Europa è un segno incoraggiante". Così il presidente del Parlamento europeo, il tedesco Martin Schulz, ha augurato "coraggio e forza" al nuovo pontefice Francesco che "ha un'opportunità di rinnovamento in un momento in cui la Chiesa si trova di fronte a numerose sfide".

Il Patriarca ecumenico Bartolomeo I, dell'Arcidiocesi Ortodossa d'Italia e Malta, all'annuncio dell'elezione di Papa Francesco I, ha inviato un caloroso messaggio di congratulazioni. L'augurio è che "il suo servizio sul trono papale contribuisca alla pace del mondo disorientato, al sollievo dei poveri e di coloro che soffrono, come anche al progresso del dialogo per l'unione delle due Chiese".

Riproduzione riservata ©