Papa Francesco al Corpo Diplomatico: "Non si può mai uccidere nel nome di Dio"

Sicurezza e pace al centro del tradizionale discorso di inizio anno di Papa Francesco al Corpo Diplomatico. Presente anche Maria Alessandra Albertini, ambasciatrice di San Marino presso la Santa Sede.

Un secolo dopo le parole di Benedetto XV che definì la prima guerra mondiale una “inutile strage”, ancora oggi tanti popoli vedono la pace come “un lontano miraggio”, ha detto Papa Francesco al Corpo Diplomatico, mentre è “un dono, una sfida, un impegno”. Messa a dura prova anche dal terrorismo, ha aggiunto.
Presente anche l'Ambasciatrice di San Marino presso la Santa Sede.
Sul problema migratorio il Papa ha sottolineato soprattutto l'impegno di Italia, Germania, Grecia e Svezia, ricordando che “la questione non può lasciare alcuni Paesi indifferenti, mentre altri sostengono l'onere umanitario di far fronte a un'emergenza che non sembra aver fine”.
Al termine, il saluto dei diplomatici al Pontefice. L'Ambasciatrice Albertini ha rinnovato al Papa l'invito a venire presto nella Repubblica di San Marino.

Francesca Biliotti

Nel video l'intervista a Maria Alessandra Albertini Ambasciatrice di San Marino presso la Santa Sede

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