Prima giornata del viaggio in terra Santa per Papa Francesco e la prima tappa ad Amman, Giordania. Dopo l'incontro con il re Abdullah, 40mila persone, cristiani arrivati anche dal Libano e dall'Iraq, hanno accolto il Pontefice all'International Stadium. Da Bergoglio è venuto l'appello per una soluzione pacifica alla crisi siriana, “abbandonando le armi e tornando alla via del negoziato”, ma anche una giusta soluzione al conflitto israeliano-palestinese. Ha incoraggiato quanti si impegnano per la pace nella regione, ricordando l'accoglienza che la Giordania presta ai rifugiati palestinesi, iracheni e siriani. Ha espresso rispetto per l'Islam, ma ha anche richiamato rispetto del diritto fondamentale di professare la propria fede, chiedendo libertà religiosa per tutti i cristiani in Terra Santa. Poi il trasferimento a Betania dove la tradizione vuole sia avvenuto il battesimo di Gesù e nella, chiesa latina ancora in costruzione, ha incontrato profughi siriani e giovani disabili. Aperto così il viaggio in Medioriente del Papa – domani sarà a Betlemme – mentre a Bruxelles un grave attentato al museo ebraico, con tutta probabilità di stampo antisemita, ha fatto tre morti.
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