"Noi siamo come le nuvole", dice la canzone, e il dato statistico ci conforta: fuggevoli e variabili le presenze turistiche sul Monte sia dalla Riviera, sia in generale dalle regioni limitrofe. Funivia e parcheggi a pieno ritmo a singhiozzo causa il tempo si sono registrate buone presenze al mattino e partenze già dal pomeriggio con un ritorno di fiamma fino alla serata: media di 3.500 persone in funivia per 3 giorni (siamo al 50% dell’ingombro o flusso medio giornaliero, almeno in salita); 30% in meno le permanenze ai parcheggi sulla giornata con punte alte il mattino e nel tardo pomeriggio, guarda caso con l’attenuarsi della pioggia e del vento. Nel Riminese tanta gente sul lungomare e molte partenze anticipate con lunghe file agli imbocchi autostradali e sulle arterie adriatiche: significa che chi arriva rimane poco e chi già c’era parte prima! Ecco il vero dato caratterizzante la Pasqua 2010. San Marino è ancora una meta ambita e amata nonostante meteo e crisi e “i tempi” meteorologici e no, risparmiano per ora il mito della Montagna Magica; visione tradotta in speranza e futuro turistico, scaccia i nuvoloni per l’estate a venire.
Francesco Zingrillo
Francesco Zingrillo
Riproduzione riservata ©
