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Pasqua e ponti di primavera: le raccomandazioni di Viabilità Italia e Polizia Stradale per chi si mette in viaggio

18 apr 2014
Pasqua e ponti di primavera: le raccomandazioni di Viabilità Italia e Polizia Stradale per chi si mette in viaggioPasqua e ponti di primavera: le raccomandazioni di Viabilità Italia e Polizia Stradale per chi si mette in viaggio
Pasqua e ponti di primavera: le raccomandazioni di Viabilità Italia e Polizia Stradale per chi si mette in viaggio - Parola d'ordine: prudenza. In questi giorni di traffico intenso è assolutamente necessario adottare...
Parola d'ordine: prudenza. In questi giorni di traffico intenso è assolutamente necessario adottare comportamenti di guida estremamente cauti. Arriva da Viabilità Italia e Polizia Stradale l'appello a quanti si troveranno alle prese, da subito, con l'esodo pasquale e via via i ponti del 25 aprile e 1° maggio; in mezzo le celebrazioni per la canonizzazione dei Beati Papa Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II che con ogni probabilità richiameranno moltissima gente il 27 aprile a Roma.
Pertanto, in situazioni simili - da bollino rosso - esce il consueto vademecum. Prima di partire, controllare innanzitutto l'efficienza del veicolo; i bagagli sempre in ordine, senza sovraccaricare il mezzo; evitare pasti abbondanti e alcool; inoltre, occorre essere riposati. Durante il viaggio invece è bene tenere allacciate di cinture di sicurezza; utilizzare gli appositi seggiolini per i bambini – regola d'oro, questa -; fare soste frequenti; e poi, sempre velocità moderata, distanza di sicurezza, prudenza nei sorpassi, e ovviamente mai impegnare la corsia d'emergenza. Informarsi prima e durante il viaggio sulla situazione del traffico di certo male non fa (CCISS numero verde 1518 oppure sintonizzarsi sulle frequenze di Isoradio e Ondaverde sulle tre reti Radio RAI). Le forze dell'ordine assicurano il presidio delle strade nei giorni a rischio, con controlli serrati anche nelle ore notturne; servizi potenziati anche da parte di ANAS e società concessionarie autostradali.

Silvia Pelliccioni

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