La paura del volo affligge milioni di persone in Italia e nel mondo: un problema serio, limitante proprio perché impedisce di affrontare viaggi e spostamenti, di mantenere relazioni personali o di lavoro. Ma si può risolvere. “Paura di volare...Goodbye!” è, infatti, il progetto promosso dall'Aeroclub di Rimini in collaborazione con lo studio specializzato Sophia Consulting. Dopo un inverno di positiva sperimentazione, ora il lancio vero e proprio dell'iniziativa. Un percorso terapeutico strutturato, suddiviso in 3 sotto-progetti, illustrati dalla psicologa Elisabetta Rustignoli: “Dragonfly”, il protocollo più light rivolto a chi non vive l'esperienza del volo in maniera tranquilla ma tutto sommato non si priva di viaggi aerei (durata due giorni); e poi “Falcon”, il protocollo medio per chi invece affronta il volo con particolare stato d'ansia (4 giorni di corso); e “Eagle”, il protocollo terapeutico vero e proprio per persone che soffrono di aerofobia; un percorso più complesso della durata di almeno 3 mesi. L'obiettivo è quello di superare la resistenza al volo sia con la terapia a terra - e dunque con test, colloqui individuali e di gruppo -, sia con la presenza di psicoterapeuti e con l'assistenza di piloti ed istruttori esperti, direttamente a bordo di un velivolo, provando materialmente la sensazione di pilotare. L'iniziativa – unica nel suo genere - dà, infatti, la possibilità di effettuare un battesimo dell'aria su aerei da turismo oltre che su voli di linea, e sempre accompagnati da un coach-psicologo che aiuti a gestire e gustare le proprie emozioni in volo. Il progetto “Paura di volare...Goodbye” rientra nel quadro delle tante attività di Aeroclub Rimini per diffondere la cultura aeronautica e ribadire la propria funzione sociale.
Silvia Pelliccioni
L'intervista a Fabio Falsetti, Presidente Aeroclub Rimini
Silvia Pelliccioni
L'intervista a Fabio Falsetti, Presidente Aeroclub Rimini
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