L'inizio dell'autunno sancisce anche uno dei periodi più intensi e carichi di lavoro per il reparto di pediatria ISS. Partita la campagna di vaccinazione antinfluenzale, con un aumento delle richieste rispetto agli anni precedenti. Introdotta quest'anno anche l'immunizzazione dei bambini contro il virus respiratorio sinciziale, molto pericolosa soprattutto per i neonati sotto l'anno di vita.
"Noi come San Marino siamo molto all'avanguardia - afferma Nicola Ranieri, direttore UOC pediatria - perché quest'anno abbiamo iniziato in combinazione con l'unità di ostetricia e ginecologia anche a vaccinare le mamme, cosa che in Italia non ancora viene fatto e dove nascono dei bambini da mamme non vaccinate poi provvediamo noi all'immunizzazione con l'anticorpo monoclonale. Speriamo quest'anno di vedere azzerare le infezioni gravi nel corso del primo anno di vita".
Dai primi segnali arrivati l'epidemia influenzale sarà impegnativa quest'anno, sottolinea Ranieri, ma ci stiamo preparando ad affrontarla nonostante non siamo ancor nel pieno dell'organico: "A parte me ci sono tre dottoresse che fanno l'orario pieno, la dottoressa Alessandrini poi che nonostante sia già in pensione continua a lavorare ed è per noi una risorsa incredibile. Abbiamo l'aiuto di un gettonista esterno almeno per i tamponamenti principali e poi speriamo, la bella notizia, che dall'anno nuovo entrerà da noi una giovane collega sammarinese che sta ultimando il percorso di specializzazione a Roma e aspettiamo anche il rientro di una collega che sta facendo un'esperienza umanitaria in Africa".
Nonostante questo, precisa Ranieri, non verrà a meno nessun servizio. Ci sarà forse qualche slittamento dei bilanci di salute non urgenti: "Diciamo che quelli del primo e secondo anno di vita - sottolinea - saranno assicurati perché più importanti, dove bisogna stare di più sul pezzo e inoltre continuiamo con le opere e le attività".
Nel servizio l'intervista a Nicola Ranieri (Direttore UOC Pediatria)