Percezione della corruzione, Italia ancora in zona retrocessione

All'Autorità nazionale anticorruzione presentato il nuovo rapporto sulla percezione della corruzione. Danimarca e Nuova Zelanda i Paesi più virtuosi, mentre l'Italia è al 60° posto, su 176.

Corruzione e ineguaglianza, strettamente connesse e diventate ormai sistemiche, sono in grado di alimentare il crescente populismo e il disincanto dei cittadini nei confronti della politica di tutto il mondo. Lo rileva il nuovo rapporto di Transparency International Italia.
Ancora una volta sono Danimarca e Nuova Zelanda a guidare la classifica dei Paesi virtuosi, seguiti da Finlandia e Svezia.
Non sorprende che questi stessi Paesi posseggano le legislazioni più avanzate in fatto di accesso all'informazione, diritti civili, apertura e trasparenza dell'amministrazione pubblica.
All'opposto si trovano Somalia, Corea del Nord e Siria. L'Italia migliora per il terzo anno consecutivo, ma la sua è ancora una “zona retrocessione”, dice il presidente dell'Anac Raffaele Cantone.

Francesca Biliotti

Nel video l'intervista a Virginio Carnevali presidente Transparency International Italia, e l'intervento di Raffaele Cantone

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy