Periferie, esistenza e destino. Il Meeting dell'anno che verrà

Non c'è cuore di esser umano che non batta più forte quando si parla di destino. Fa parte di noi. Nell'annunciare il titolo del prossimo anno la presidente Guarnieri spinge il cammino dell'incontro consapevole del Meeting più lontano, ai margini. “Verso le periferie del mondo e dell'esistenza. Il destino non ha lasciato solo l'uomo”: su questo rifletteranno gli ospiti della XXXV edizione, dal 24 al 30 agosto 2014. Relativamente ai numeri e ai contenuti dell'edizione che si è appena conclusa, 800 mila presenze, vale una premessa: “è la vittoria dell'esperienza”
Sul rischio di impoverimento spirituale e culturale ha insistito nel suo videomessaggio il presidente Napolitano. Poi l'emergenza uomo è accaduta: nell'impegno dei volontari, negli oltre 100 incontri, nelle esposizioni e negli spettacoli. Decine di migliaia, a partire dal premier Letta fino a tutti gli altri relatori, hanno firmato l'Appello per i cristiani perseguitati lanciato dal Meeting. Il cammino prosegue, con l'impegno “di incontrare chiunque”. E la prospettiva di un rapporto sempre più stretto con la Repubblica di San Marino.
Nel video l'intervista ad Emilia Guarnieri, presidente Fondazione Meeting.

Sara Bucci

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