Pesaro, "modello di accoglienza" per i migranti

Un modello "diffuso" di accoglienza. La cooperativa Labirinto di Pesaro, molto radicata nel territorio, e' stata pioniera, in Italia, nella gestione dei migranti scegliendo di sistemarli nelle piccole strutture, per evitare i ghetti. Ad oggi sono 2mila i rifugiati passati per la provincia di Pesaro e Urbino dall'inizio della emergenza, 540 sono in carico alla cooperativa che ha impegnato 70 operatori cercandoli nelle liste dei disoccupati, creando cosi' opportunita' di lavoro. C'era solo un addetto fino ad aprile dell'anno scorso. Pesaro ha anche un altro primato per integrare i profughi nelle comunita' locali facendoli diventare cittadini attivi. Ottenere lo status di rifugiato non e' semplice perche' la burocrazia ha degli intoppi. Nel video le interviste a Davide Mattioli
Direttore cooperativa Labirinto, Roberto Marinucci Responsabile immigrati Labirinto.


Valentina Antonioli

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