In Pieve si lavora a diversi interventi

In Pieve si lavora a diversi interventi.
E’ il cuore religioso e civile di San Marino. Monumento di fede patrimonio dello Stato, che ospita celebrazioni liturgiche ed istituzionali. Esigenze diverse, entrambe da rispettare. Un edificio che, corrotto dal tempo, richiedeva interventi di ordinaria manutenzione. Le preghiere del Rettore sono state esaudite. I lavori sono in corso. Riguardano l’illuminazione, il restauro dei tre portoni d’ingresso, dell’organo, la pulizia delle statue in marmo, l’adeguamento delle sedute, l’imbiancatura interna con il recupero delle tinte originali. Ed oggi, con l’avvicinarsi della visita del Santo Padre, c’è bisogno di qualcosa in più. Leo Marino Morganti, nominato dal Rettore consulente artistico, sta valutando proposte per risolvere alcuni problemi. Il primo riguarda l’ambone. Poi c’è l’esigenza di sostituire il crocifisso a fianco dell’altare con uno più importante. Occorre infine trovare una collocazione diversa alla statua del Redentore, oggi situata alle spalle del Santo Marino.
Chiesa e Stato lavoreranno in sinergia. C’è un iter rigoroso da rispettare. L’adeguamento dovrà essere condiviso da autorità ecclesiastica e Commissione per la conservazione dei monumenti. Nel servizio l’intervista a Leo Marino Morganti

Monica Fabbri

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