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Pistorius: l'accusa parla di litigata prima degli spari

20 feb 2013
Pistorius: l'accusa parla di litigata prima degli spari
Nuova udienza per il caso Pistorius, accusato di omicidio premeditato della sua fidanzata, la modella Reeva Steenkamp. Il tribunale di Pretoria deve decidere sulla richiesta di libertà su cauzione, l'accusa ha riferito di testimoni che hanno raccontato di aver udito urla senza fine prima degli spari. Per i magistrati l'atleta paralimpico e la vittima stavano litigando, Pistorius invece afferma che erano andati a dormire e che poi lui ha sparato scambiando Reeva per un ladro. Inoltre un investigatore della polizia sudafricana ha detto di voler accusare l'atleta di aver violato la legge sulle armi, dopo che nella sua casa sono state trovate munizioni calibro 38 prive del regolare permesso. Non sono gli unici elementi ritrovati, in casa Pistorius avrebbe avuto anche due fiale di testosterone. Secondo il procuratore avrebbe sparato verso il bagno da un metro e mezzo: tre pallottole hanno colpito la modella, una alla testa sopra l’orecchio sinistro, una al gomito destro, che ha rotto il braccio, ed una all’anca sinistra. C’è da dire che l’autopsia sul corpo non ha rilevato nessun segno di aggressione fisica, né ferita che possa dimostrare che si sia difesa da una aggressione.

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