Doveva essere l'incontro chiarificatore ma a valutare dai commenti del giorno dopo, ognuno sembra restare sulle proprie posizioni. Il Segretario Mularoni ha illustrato il progetto, spiegato i termini del negoziato e ribadito quanto già affermato nella Commissione che ha adottato la variante di PRG: "nessun costo sostenuto dallo Stato per la realizzazione della strada di accesso, l'anticipo da parte degli investitori delle spese per la bretella, che saranno rimborsate in proporzione alla monofase incassata dal tributario". Ai commercianti del centro storico la rassicurazione sui collegamenti attraverso navette. "l'aumento delle presenze sul territorio - ha detto - favorirà le opportunità di visita al cuore della Repubblica, patrimonio riconosciuto dall'Unesco". Mai i commercianti restano fortemente critici, pur riconoscendo l'autorevolezza e l'affidabilità degli investitori. Hanno dubbi sui marchi che saranno presenti nel centro commerciale, temono che anziché un polo del lusso si riveli un outlet della moda, e questo oltre a far cadere l'esclusività del progetto, entrerebbe in forte conflitto con le loro attività. Poi ci sono gli aspetti legati ai trattamenti fiscali. “Se a loro verrà concesso di pagare la monofase solo sul venduto – afferma il Presidente dell'USC, Massimo Canti – chiederemo la stessa cosa anche noi”. Dubbi anche sulle sinergie con il centro storico: “Fino ad ora – commenta Canti- non abbiamo visto questa disponibilità da parte degli investitori”. Il Capitano di Castello, Vittorio Brigliadori, mette l'accento sulla condivisione e a nome anche degli altri Capitani chiede un maggiore coinvolgimento delle giunte e un confronto preventivo su tutti i progetti.
SB
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