Porta a porta, è il turno di Montegiardino

Porta a porta, è il turno di Montegiardino.
La raccolta differenziata porta a porta arriva a Montegiardino e il Castello, con l'azienda di stato per i servizi, organizzano per oggi due incontri - il primo questa mattina, il secondo alle 16 - alla scuola elementare l'Olmo. Dal 6 marzo verranno eliminati dalle strade i cassonetti pubblici e l'unico modo per conferire i rifiuti sarà presso la propria abitazione, negli appositi contenitori. Così, davanti casa, si raccoglieranno piccoli elettrodomestici, gli olii vegetali, i medicinali, le pile e il verde. Sarà un'associazione temporanea di imprese (ATI) che gestirà il "porta a porta" utilizzando mezzi più piccoli e ibridi che aumenteranno anche i prelievi. "Nella assegnazione dell'appalto abbiamo scelto il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa" ha spiegato Giuliana Barulli, referente ambiente per l'AASS. La raccolta differenziata nel corso del 2016 ha registrato un incremento del 10% rispetto allo scorso anno e sono 150 in meno i quintali che ogni mese finiscono nell'inceneritore, da 950 a 800. Questo consente un risparmio di 270mila euro ogni anno che vengono impiegati in altre attività di raccolta e trattamento dei rifiuti.  Anche il recupero dell'organico aumenta, circa un terzo viene recuperato e tramutato in compost.
 

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