Questa mattina la presentazione ufficiale alla stampa dell’Associazione Sommelier di San Marino. E nell’occasione si è parlato anche di un’iniziativa di carattere internazionale che si terrà a breve.
L’obiettivo è promuovere una vera e propria cultura del vino: valore aggiunto della tradizione sammarinese. Uno scrigno di saperi a cui tutti potranno accedere. Da domani apriranno le iscrizioni ai corsi. Ma non si è parlato solo di questo. L’Associazione Sammarinese Sommelier è appena nata, ma già attivissima e il Titano è stato scelto come sede della fase finale del concorso “Miglior sommelier d’Europa”.
L’evento - che cade proprio in occasione del trentennale del Consorzio Vini Tipici - è patrocinato dalle Segreterie di Stato all’Ambiente, alla Cultura… e al Turismo perché l’enogastronomia – per una realtà come San Marino – ha un forte potere di attrazione.
“Il Governo guarda con grande attenzione al comparto agroalimentare – ha dichiarato il Segretario di Stato Venturini – dobbiamo puntare sulla qualità”. Presente anche il presidente dell’Associazione Italiana Sommelier, Terenzio Medri. “Il sommelier oggi – ha detto – non è più semplicemente chi consiglia e mesce il vino. E’ anche uno psicologo, è un grande comunicatore dell’eccellenza”.
Gianmarco Morosini
L’obiettivo è promuovere una vera e propria cultura del vino: valore aggiunto della tradizione sammarinese. Uno scrigno di saperi a cui tutti potranno accedere. Da domani apriranno le iscrizioni ai corsi. Ma non si è parlato solo di questo. L’Associazione Sammarinese Sommelier è appena nata, ma già attivissima e il Titano è stato scelto come sede della fase finale del concorso “Miglior sommelier d’Europa”.
L’evento - che cade proprio in occasione del trentennale del Consorzio Vini Tipici - è patrocinato dalle Segreterie di Stato all’Ambiente, alla Cultura… e al Turismo perché l’enogastronomia – per una realtà come San Marino – ha un forte potere di attrazione.
“Il Governo guarda con grande attenzione al comparto agroalimentare – ha dichiarato il Segretario di Stato Venturini – dobbiamo puntare sulla qualità”. Presente anche il presidente dell’Associazione Italiana Sommelier, Terenzio Medri. “Il sommelier oggi – ha detto – non è più semplicemente chi consiglia e mesce il vino. E’ anche uno psicologo, è un grande comunicatore dell’eccellenza”.
Gianmarco Morosini
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