Presentata un'interpellanza sul panificio dei Vallefuoco

Presentata un'interpellanza sul panificio dei Vallefuoco.
Nella delibera del 29 dicembre 2008, quando il governo si era insediato da pochi giorni, si autorizzava la direzione degli asili nido a gestire la refezione scolastica avvalendosi, tra gli altri fornitori, del panificio Vallefuoco di Gualdicciolo per quanto riguardava la distribuzione di pane e farinacei. Nulla di male, se non fosse che il nome dei Vallefuoco, assieme a quello dei Casalesi e dei Mariniello, è stato associato ai clan dell’operazione “Vulcano”, che si spartivano la torta del racket in Emilia Romagna. La notizia ha destato scalpore e preoccupazione nei cittadini, Sinistra Unita ha presentato un’interpellanza. E non è tutto. Il collegamento tra i Vallefuoco e la Fincapital di Livio Bacciocchi, arrestato all’inizio di febbraio per concorso in bancarotta fraudolenta, è stato sottolineato nella stessa operazione Vulcano. E sulla porta del panificio di Gualdicciolo, la cui attività risulta cessata da almeno un paio d’anni, è stato affisso un cartello inquietante: Per informazioni – si legge – rivolgersi a Fincapital. Seguono due numeri di telefono, l’utenza fissa corrisponde al numero della finanziaria, ora commissariata. E a quanto pare fu proprio l’avvocato Bacciocchi a presentare l’ultimo bilancio del panificio, come risulta da visura disponibile in tribunale. Nel video l’intervista ad Alessandro Rossi (Sinistra Unita)

Francesca Biliotti

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