Presidente Asstel: "Telecomunicazioni, San Marino può fare prima dell'Italia"

L'associazione di categoria che rappresenta le imprese della tecnologia dell'informazione, Asstel, chiede che siano attuate norme per rendere più semplici gli investimenti, “mentre San Marino – aggiunge il presidente di Asstel – potrebbe essere più veloce di noi”.

Anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nel suo discorso alle Camere dopo il giuramento, ha fatto riferimento alla necessità, per l'Italia, di utilizzare le nuove tecnologie superando il divario digitale. Lo ha sottolineato Cesare Avenia, presidente di Asstel, l'associazione di categoria che, nel sistema di Confindustria, rappresenta le imprese della tecnologia dell'informazione, esercenti dei servizi di telecomunicazione fissa e mobile. Per un settore come quello delle telecomunicazioni, aggiunge, investire è vitale, o si resta al palo.
L'Italia è in ritardo, ma San Marino potrebbe farcela proprio data la sua snellezza degli apparati, almeno sulla carta: è l'auspicio del presidente che, a suo tempo, assistette al progetto Socrate e al suo aborto, come l'ha definito.

Francesca Biliotti

Nel video l'intervista a Cesare Avenia, presidente Asstel

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