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La primavera gioca d'anticipo. Quali rischi per l'agricoltura?

7 feb 2011
Un assaggio di primavera: radioso, tiepido, breve. Tutto merito dell’ampio promontorio anticiclonico che sta regalando anche a San Marino temperature più alte della media e che nel corso della giornata sfiorano complice il progressivo aumento delle ore di sole, i 13/15 gradi. Godetevi questa parentesi a gelo, ghiaccio e neve, perchè durerà poco. Da giovedì un leggero calo termico ci avvertirà che l’inverno non è affatto finito, anche se le piogge sono ancora lontane. Se ne riparlerà dopo il 13 o il 14 di febbraio. Quale sarà dunque il tributo che dovrà versare l’agricoltura a questo anticipo di primavera? “Nessuno” assicura l’Ufficio Gestione Risorse Ambientali.
Merito delle gelate notturne: lo sbalzo termico che sta caratterizzando questi giorni riequilibra infatti la situazione dei terreni. Tanto che nemmeno i mandorli, di solito i primi a salutare la primavera- quella vera- sono ancora fioriti. Per alcuni tipi di coltivazioni si potrebbe temere ‘in prospettiva’, se cioè la configurazione meteorologica dovesse continuare così, arrivando a scaldare anche le ore notturne. Ma questo primo assaggio ha i giorni contati. Tanto vale godersi il tepore, senza punti interrogativi. Per vedere i mandorli in fiore c’è ancora tempo.

Sara Bucci

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