Al Prix Italia la Copeam promuove la coproduzione televisiva euro-araba

L'importanza della cooperazione, anche nel fare televisione, in un momento storico in cui sono le emergenze globali – terrorismo, migrazioni - a chiederlo. Se ne parla al Prix Italia con i rappresentanti dei network televisivi dei paesi fra le due sponde del Mediterraneo. C'è il Presidente della Copeam (Conferenza Permanente degli audiovisivi del Mediterraneo), Talal El Makdessi, per cui “lavorare insieme aiuta la comprensione delle necessità dell'altro, porta accettazione e integrazione”. Il ruolo del servizio pubblico nelle parole del Presidente della PBS di Malta, Tonio Portughese, che è quello di educare e sensibilizzare. La voce dei paesi a sud del Mare Nostrum con Mostapha Mellouk Presidente di Casablanca Media Parteners, con una riflessione sulle responsabilità dei media nel rappresentare con correttezza fenomeni come il fondamentalismo, il terrorismo. “Coproduzioni come strumento di conoscenza” - ci crede con forza il segretario generale della Copeam, Pier Luigi Malesani. E ci sono i progetti concreti, come l'InterRives, coproduzione promossa da Copeam e Asbu per promuovere il confronto fra realtà culturali e lo scambio di competenze professionali, nonché diversi metodi di lavoro. Dopo la quarta edizione – 13 documentari su tema dello “Sport senza frontiere” - lanciata al Prix Italia la nuova serie InterRives 5 “Storie di viaggi e di mari”.
Nel video Pier Luigi Malesani, Segretario Generale della Copeam.

AS

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